26-01-2011
SAN GIMIGNANO – Guicciardini (Pd): “Sulla circonvallazione è fondamentale informare i cittadini”
“Il Partito democratico di San Gimignano si impegnerà nelle prossime settimane per dare ai cittadini la più completa informazione possibile sull’avvio dei lavori della circonvallazione, promuovendo iniziative ed incontri e realizzando un opuscolo che sarà inviato nelle case di tutti i sangimignanesi”. Niccolò Guicciardini, segretario del Pd di San Gimignano, interviene sulla circonvallazione i cui lavori inizieranno nelle prossime settimane, rispondendo anche alle critiche mosse nei giorni scorsi dall’associazione ambientalista Italia Nostra. “Si tratta di un’opera fondamentale – prosegue Guicciardini – di cui a San Gimignano si discute da oltre vent’anni e che oggi vede finalmente l’avvio dei lavori. Molti i vantaggi che porterà la nuova circonvallazione: prima di tutto la possibilità di tutelare e preservare il nostro centro storico, liberando la città medievale e il suo impianto murario dal traffico e dall’inquinamento; e poi la creazione di una ztl in via dei Fossi, con l’obiettivo di separare il traffico turistico da quello residente; un migliore e più rapido attraversamento della collina di San Gimignano per il traffico diretto alle zone del pisano/livornese e della Valdelsa fiorentina; un migliore e più rapido collegamento a valle tra i quartieri periferici, le scuole e gli impianti sportivi di Belvedere, gli impianti di Santa Lucia, il supermercato a Baccanella”. “La nuova viabilità sarà ultimata nel 2014 ed avrà come conseguenza una efficace redistribuzione del traffico turistico tra sud e nord – prosegue il segretario del Pd – con una conseguente redistribuzione anche dei flussi pedonali dentro al centro storico. Contestualmente alla nuova viabilità l’amministrazione realizzerà un nuovo parcheggio scambiatore in località Fugnano, dove saranno anche attivati o riorganizzati alcuni servizi pubblicicome l’isola ecologica, il terminal merci, un nuovo distributore di carburanti. A Santa Chiara troveranno spazio le sedi dei servizi di ordine pubblico e di emergenza e la nuova sede della Misericordia. Siamo di fronte – dice ancora Guicciardini – ad un’opera pubblica fra le più discusse, analizzate e dibattute del dopoguerra, intorno alla quale si registra oggi un consenso larghissimo. Un’opera a ridotto impatto ambientale, che si inserisce virtuosamente lungo i confini naturali del paesaggio, con due tratti che scompaiono in galleria evitando così la costruzione di viadotti e opere murarie, ed utilizza corposi interventi di mitigazione ambientale e di piantumazione. Non comprendiamo perciò le critiche di Italia Nostra, associazione che da anni profonde un impegno importantissimo per la difesa del nostro patrimonio, ma che in questo caso – conclude Guicciardini – ci sembra davvero non abbia colto lo spirito profondo di quest’opera”.