13-12-2010
Voto di sfiducia, come e cosa si vota.
Il 13 dicembre Silvio Berlusconi interverrà sia alla Camera che al Senato: a Palazzo Madama alle 9 del mattino, a Montecitorio intorno alle ore 19 al termine della discussione generale sulle mozioni di sfiducia a suo carico. Successivamente i parlamentari avranno un giorno di tempo per fare le loro ultime valutazioni in vista della votazione per appello nominale che si terrà martedì 14 e che si chiuderà in entrambi i rami del Parlamento con un unico voto. Ecco in pillole il timing del voto di sfiducia Il 13 DICEMBRE Berlusconi parlerà alle due Camere del Parlamento. Si inizia al SENATO dove alle ore 9.00 è previsto l'intervento del presidente del Consiglio, poi la discussione generale sulle risoluzioni di sostegno che saranno presentate sulle sue dichiarazioni e sulle quali il Governo chiederà la fiducia. La discussione si concluderà alle 14. Alla CAMERA si inizia alle ore 16.00 con l'illustrazione delle mozioni di sfiducia da parte dei gruppi che le hanno presentate (Pd e Fli). Quindi, è prevista la discussione sulle linee generali: che dovrebbe durare fino intorno alle 19-19.30. A quel punto è prevista la replica del governo che dovrebbe essere fatta ancora dal presidente del Consiglio. Il 14 DICEMBRE AL SENATO. La seduta si aprirà alle ore 9.00 con le dichiarazioni di voto dei vari gruppi (dovrebbero durare circa un'ora). A quel punto, visto che l'Esecutivo dovrebbe aver chiesto la fiducia sul discorso del presidente del Consiglio, scatteranno le votazioni con due "chiame", con i senatori che passeranno sotto il banco della presidenza e dichiareranno la propria scelta. Il tutto dovrebbe durare un'ora circa e l'esito dovrebbe esserci in tempo reale, subito dopo la fine della seconda "chiama" dei senatori: dunque, intorno alle ore 11.30. Il 14 DICEMBRE ALLA CAMERA. Nelle stesse ore a Montecitorio, a partire dalle ore 10.30, ci saranno le dichiarazioni di voto dei vari gruppi sulla sfiducia (con diretta tv) che dovrebbero durare circa un'ora. A quel punto inizia la votazione per appello nominale con due "chiame". Il voto, anche se le mozioni sono due, sarà presumibilmente uno solo. I deputati vengono chiamati ad uno ad uno, dovranno passare sotto la presidenza e dire se sono per il "si", il "no" o l'astensione. Al termine l'esito della votazione, le cui operazioni durano per circa un'ora, un'ora e mezza: il risultato verrà immediatamente reso noto. Se Berlusconi non otterrà la fiducia anche in una delle due Camere dovrà recarsi al Quirinale per dimettersi.
Voto di sfiducia, come e cosa si vota.
Il 13 dicembre Silvio Berlusconi interverrà sia alla Camera che al Senato: a Palazzo Madama alle 9 del mattino, a Montecitorio intorno alle ore 19 al termine della discussione generale sulle mozioni di sfiducia a suo carico. Successivamente i parlamentari avranno un giorno di tempo per fare le loro ultime valutazioni in vista della votazione per appello nominale che si terrà martedì 14 e che si chiuderà in entrambi i rami del Parlamento con un unico voto. Ecco in pillole il timing del voto di sfiducia Il 13 DICEMBRE Berlusconi parlerà alle due Camere del Parlamento. Si inizia al SENATO dove alle ore 9.00 è previsto l'intervento del presidente del Consiglio, poi la discussione generale sulle risoluzioni di sostegno che saranno presentate sulle sue dichiarazioni e sulle quali il Governo chiederà la fiducia. La discussione si concluderà alle 14. Alla CAMERA si inizia alle ore 16.00 con l'illustrazione delle mozioni di sfiducia da parte dei gruppi che le hanno presentate (Pd e Fli). Quindi, è prevista la discussione sulle linee generali: che dovrebbe durare fino intorno alle 19-19.30. A quel punto è prevista la replica del governo che dovrebbe essere fatta ancora dal presidente del Consiglio. Il 14 DICEMBRE AL SENATO. La seduta si aprirà alle ore 9.00 con le dichiarazioni di voto dei vari gruppi (dovrebbero durare circa un'ora). A quel punto, visto che l'Esecutivo dovrebbe aver chiesto la fiducia sul discorso del presidente del Consiglio, scatteranno le votazioni con due "chiame", con i senatori che passeranno sotto il banco della presidenza e dichiareranno la propria scelta. Il tutto dovrebbe durare un'ora circa e l'esito dovrebbe esserci in tempo reale, subito dopo la fine della seconda "chiama" dei senatori: dunque, intorno alle ore 11.30. Il 14 DICEMBRE ALLA CAMERA. Nelle stesse ore a Montecitorio, a partire dalle ore 10.30, ci saranno le dichiarazioni di voto dei vari gruppi sulla sfiducia (con diretta tv) che dovrebbero durare circa un'ora. A quel punto inizia la votazione per appello nominale con due "chiame". Il voto, anche se le mozioni sono due, sarà presumibilmente uno solo. I deputati vengono chiamati ad uno ad uno, dovranno passare sotto la presidenza e dire se sono per il "si", il "no" o l'astensione. Al termine l'esito della votazione, le cui operazioni durano per circa un'ora, un'ora e mezza: il risultato verrà immediatamente reso noto. Se Berlusconi non otterrà la fiducia anche in una delle due Camere dovrà recarsi al Quirinale per dimettersi.
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