31-07-2010
FESTA ECOLOGISTI DEMOCRATICI: ENRICO ROSSI FA IL PIENO AL TEATRO DEI LEGGIERI A SAN GIMIGNANO
L’ITALIA CHE VOGLIAMO: GREEN ECONOMY PER USCIRE DALLA CRISI. Questo il tema, al centro del dibattito di ieri pomeriggio, venerdì 30 al Teatro dei Leggeri per il secondo appuntamento di discussione nell’ambito della Festa Nazionale degli Ecologisti Democratici a San Gimignano. Ospiti del pomeriggio: Elisa Meloni, Segretario territoriale PD Siena, Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana, Fabrizio Vigni, Presidente Ecologisti Democratici e Andrea Marrucci Segretario PD di San Gimignano a coordinare il dibattito. Dopo l’annuncio preliminare che l’ospite d’onore, Pierluigi Bersani, non sarebbe stato presente per la fibrillazione determinata dalla rottura del PDL, che ha gettato la politica italiana intera in un vortice convulso e frenetico, il dibattito ha avuto inizio. Il primo intervento, di Elisa Meloni pone al centro della questione l’esigenza di cominciare a ragionare di futuro seriamente. - La Provincia di Siena - dice testualmente - ha dato prova di grande sensibilità verso il settore dell’economia verde, destinando risorse importanti in questa direzione.- Nel momento in cui lo scenario mondiale ha mostrato le sue crepe per una conduzione sbagliata nella produzione energetica, gli altri paesi del mondo hanno saputo compiere scelte coraggiose mentre il governo italiano gli volta alle le spalle, questo in sintesi il suo ragionamento. Le sue conclusioni finali sono tutte rivolte al PD, che in una fase tanto delicata come quella che stiamo attraversando non può permettersi sbagli ne tentennamenti, in quanto può rappresentare un grande presidio di democrazia, spesso calpestata da questo governo. A seguire Fabrizio Vigni, Presidente degli Ecodem, si è inizialmente soffermato sull’atteggiamento sornione tenuto dal governo di fronte ad una crisi annunciata e che imponeva scelte immediate compiute sapientemente da altri paesi. L’orizzonte offerto dalla green economy, attraverso la modernizzazione ecologica, la riconversione delle produzioni e giusti investimenti su ricerca e innovazione, può rappresentare l’unica risposta ad una crisi che si fa sempre più preoccupante. Le energie rinnovabili, che ultimamente anche in Italia sono in forte crescita, sono la scommessa che dovrebbe imporsi sulle agende di ogni schieramento politico e il PD che riconosce l’ambientalismo nel proprio DNA ha idee molto chiare sull’argomento, che tradotto significa avere un’idea di futuro ben precisa. Il cerchio degli interventi si chiude con il Presidente della Regione Enrico Rossi, che in questa veste giunge a San Gimignano per la prima volta. Dopo un breve accenno alla virtuosa politica ambientale che da alcuni anni ha intrapreso la Regione Toscana con investimenti mirati allo sviluppo della green economy, e la sua personale soddisfazione di intervenire alle feste del PD in Toscana sempre più partecipate, la sua presenza ha dato libero sfogo a domande sulla compagine politica attuale post Berlusconi-Fini. La sua analisi parte dallo stupore di dove si è consumata la rottura tra i due assi del PDL, ovvero uno scontro che non ha ancora occupato l’aula del Parlamento, sede naturale su cui discutere eventuali cambiamenti o cambi di linea. Per questo sottolinea l’importanza di riportare questa crisi nella sede appropriata, mossa che il PD ha effettuato immediatamente chiedendo a Berlusconi di riferire in Parlamento sull’accaduto. Proseguendo, il Presidente Rossi descrive una situazione tanto imbarazzante quanto preoccupante per la democrazia italiana dato che, fatte fuori le diverse voci critiche all’interno del PDL si delinea una composizione politica di questo partito di governo fatta di asserviti che, con la sbagliata legge elettorale va in direzione di un presidenzialismo assoluto. -In risposta alle minacce che provengono dalla rottura della formazione del PDL, il Partito Democratico deve assolutamente presidiare il Parlamento proponendo un governo di transizione che come prima mossa smantelli l’attuale legge elettorale, dopo di che è anche pensabile la scelta di un ritorno alle urne.-