30-07-2010
CULTURA PAESAGGIO AMBIENTE: IERI SERA AL VIA LA FESTA ECOLOGISTA CON BIANCHI, DELLA SETA E VIGNI
Il primo appuntamento della Festa Nazionale Ecologisti Democratici in San Gimignano, iniziata il 28 luglio e che si chiuderà l’8 agosto, si è svolto ieri sera nell’area verde in Loc. Santa Chiara in un clima misto tra amarezza e gioia. L’amarezza che si cominciava a respirare per il sospetto della possibile mancanza di Dario Franceschini chiamato a inaugurare la prima serata di dibattiti, poi confermata dal Segretario del PD di San Gimignano Andrea Marrucci mezz’ora dopo, durante la presentazione introduttiva e la gioia per la motivazione che ha causato la sua mancata presenza: una riunione straordinaria dei capigruppo della Camera in risposta alla fibrillazione interna al PDL che solo poche ore dopo si è saputo come si è conclusa. Gli ospiti della serata, che hanno dibattuto intorno al tema “Il futuro ha un cuore antico? Cultura, paesaggio, ambiente: la forza del Belpaese” sono stati: Roberto della Seta, Capogruppo Commissione Ambiente Senato, Stella Bianchi, Segretaria Nazionale PD Responsabile Ambiente e Fabrizio Vigni, Presidente Nazionale degli Ecologisti Democratici. Dopo i ringraziamenti e saluti di rito da parte del Sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi, il quale ha manifestato il proprio orgoglio nell’ospitare questa Festa Nazionale degli Ecodem che fanno tappa in una città particolarmente sensibile ai temi trattati, la serata è entrata subito nel vivo. L’intervento di Roberto Della Seta, partito dai limiti evidenti della manovra economica sulla quale è bene ricordare essere stata posta l’ennesima fiducia, ha sottolineato l’importanza che riveste l’ambiente nel nostro paese in vista di una possibile ripresa economica. - L’ambiente - dice - non va considerato come semplice valore da difendere bensì va interpretato come nuovo valore per vincere le scommesse più importanti. - Il Senatore prosegue elogiando la realtà di San Gimignano, considerata simbolo di ricchezza del nostro paese, dove natura e cultura sono uniti in un rapporto indistinguibile, rapporto che ha saputo costruire coesione sociale e bellezza. A seguire Stella Bianchi ha indicato come l’ambiente si trovi al centro della proposta politica del PD, spiegando che questo valore non è assolutamente in contrasto con il concetto di sviluppo come si pensava anni addietro. Le crisi, sia ecologica che climatica alle quali stiamo assistendo e che molti tendono ad ignorare, dovrebbero far riflettere seriamente su sbagliati modelli di sviluppo adottati, che in generale hanno generato un determinante aumento dei consumi. - Esistono vie - ripete con forza - che permettono considerevoli risparmi di consumo senza dover rinunciare ai nostri abituali consumi -. E alle due domande che Marrucci gli pone intorno ai temi del Nucleare e dell'Acqua risponde: - Sul nucleare il Governo si è presentato con un piano così approssimativo da dover temere il peggio, considerando il fatto che la conclamata Agenzia per la Sicurezza sul Nucleare la cui Presidenza è stata offerta al Prof. Veronesi, oncologo di fama internazionale, sembra più una mossa propagandistica che di garanzia per i cittadini. Sul tema Acqua, premette che il PD è nettamente contro la privatizzazione forzata e sottolinea che attualmente la scelta sulla sua gestione non è più locale ma imposta dal centro. - Gli Ecodem - dice - hanno un progetto di riforma complessivo del sistema idrico integrato che pone la tutela dell’acqua al centro della propria proposta, considerando l’acqua un bene pubblico da difendere -. A questo punto gli interventi si interrompono per una comunicazione di servizio che informa la fitta platea – Fini e i suoi sono pubblicamente fuori dal PDL - Sorrisi e palpabile gioia che rinforza la speranza di una possibile e futura resa del governo, ma l’intervento di Fabrizio Vigni riporta al tema la serata. Il suo intervento parte dal ricordo doveroso del Prof. Enzo Tiezzi, scienziato e studioso di riconosciuta fama, scomparso da poche settimane e a cui è stata dedicata questa Festa Nazionale. Uno dei fondatori del concetto di sviluppo sostenibile e dei primi studiosi ad occuparsi attentamente all’ambiente. Proseguendo afferma brevemente che la green economy è la vera scommessa del futuro, sottolineando però che questo non significa solo viaggiare in direzione delle energie pulite, ma anche e soprattutto ripensare tutti i settori produttivi che possono invertire la propria rotta in direzione della sostenibilità. - Perché l’Italia - testualmente - ha bisogno di scommettere sulla green economy essendo un paese che possiede ricchezza e forza, è quindi necessario trovare le migliori energie italiane da sfruttare attraverso una precisa idea di futuro del nostro paese.-