16-11-2009
SERVIZI PUBBLICI, ACQUA. PD: "BLOCCHIAMO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA"
MARINA SERENI, vicepresidente dei deputati PD: norma pasticciata e antifederalista. Sì all’Authority. “Il Pd alla Camera farà un’opposizione netta e intransigente affinché il decreto 135, che all’art.15 prevede la privatizzazione dei servizi pubblici locali, ivi inclusa l’acqua, venga fermato e modificato. E’ del tutto inaccettabile che ancora una volta il Governo in maniera frettolosa e pasticciata tenti di affrontare un tema complesso e articolato come quello delle risorse idriche e dei servizi pubblici locali in un decreto che si occupa di infrazioni rispetto alle normative comunitarie. Ecco perché come Pd abbiamo presentato una pregiudiziale di costituzionalità: il DL 135 non è il provvedimento appropriato per affrontare la riorganizzazione dei servizi pubblici locali”. “Noi non abbiamo mai avuto una posizione ideologica sulla materia: però l’acqua è un bene pubblico e va gestito mettendo in primo piano i diritti dei cittadini e degli utenti, prevedendo trasparenza nelle forme di gestione, garanzie sugli investimenti e controllo sulle tariffe. Ecco perché noi sosteniamo la proposta, avanzata anche da Federutility, dell’istituzione di una Authority che abbia poteri di regolazione e di vigilanza, a tutela dei cittadini e delle comunità locali, sulla gestione delle risorse idriche”. “Inoltre non si capisce come una maggioranza che parla sempre di federalismo possa con un decreto (su cui si ipotizza già il voto di fiducia…) privare della libertà di scelta i Comuni, senza riconoscere le differenze che esistono sul territorio e penalizzando di fatto gli Enti Locali più responsabili e virtuosi. Ci auguriamo – conclude Sereni - che anche tra i deputati del centrodestra ci sia un sussulto di buon senso: si stralci l’articolo 15 e si affronti la materia con il tempo e gli approfondimenti necessari”.