07-04-2008
"PATTO PER SIENA": GLI IMPEGNI DEI CANDIDATI SENESI PER LA NOSTRA PROVINCIA
Presenza sul territorio, dialogo, esercizio effettivo e reale della rappresentanza. Sono queste le basi su cui nasce e si rinnova, in vista delle prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile, il Patto per la provincia di Siena. Il documento contiene gli impegni programmatici per rendere il territorio senese ancora più coeso e ricco di opportunità ed è stato sottoscritto dai candidati al Parlamento, Rosy Bindi, Franco Ceccuzzi, Susanna Cenni e Alberto Taccioli per la Camera dei Deputati e Licia Rossi per il Senato. Nel corso della campagna elettorale, candidati del Partito Democratico per la Camera dei Deputati e per il Senato hanno incontrato migliaia di cittadini, hanno visitato decine di aziende di tutti i settori parlando con i lavoratori e gli imprenditori, hanno dialogato con il ricco e plurale tessuto associativo senese, con i professionisti ed i lavoratori autonomi. La loro presenza è stata avvertita in tutto il territorio senese, perché si è posta al servizio dei bisogni, ha ascoltato le idee, le denunce e le critiche verso la politica e verso le istituzioni ed ha suscitato aspettative per quanto si potrà realizzare nella sedicesima legislatura repubblicana. Tutto ciò è una dimostrazione che, nonostante una legge elettorale che allontana i cittadini dalla politica, e che per questo va cambiata al più presto, è possibile costruire un rapporto diretto tra il territorio ed i propri rappresentanti nelle istituzioni. Il “Patto per Siena 2008-2013” è un “patto” di fiducia che impegna gli eletti a lavorare per realizzare obiettivi che sono ispirati al bene comune e a rendere conto del proprio operato. Uno stile che ha contraddistinto i parlamentari senesi negli ultimi quindici anni, anche grazie al “Patto per Siena” dal quale sono nati provvedimenti di grande importanza ed utilità per la città e la provincia. Il “Patto per Siena 2008-2013” nasce nel segno del Partito Democratico e si articola proprio in 12 punti come il programma del candidato premier Walter Veltroni, per affrontare la sfida dell’aumento della ricchezza nazionale, della redistribuzione dei redditi, della costruzione di un Italia nuova che parta dalle 120 province che lo stesso Veltroni ha visitato, dando un segnale all’Italia vera, spesso dimenticata e resa falsata dall’Italia televisiva che trasmette un paese che non c’é. Siena giocherà la partita più importante dei prossimi anni nel campo dello sviluppo economico. La sfida della crescita coinvolgerà la nostra provincia così come il resto del Paese. Nel nostro territorio la qualità della vita è alta, ma occorre contrastare la tendenza alla stagnazione produttiva ed alla bassa crescita che caratterizza questa fase dell’economia italiana, unita al crescere dell’inflazione, all’impennata delle materie prime e al rapporto sfavorevole tra euro e dollaro, che penalizza tutto l’export toscano. Sono molti i progetti nuovi, quali il riconoscimento tra i siti Unesco dell’Abbazia di San Galgano, il recupero e la valorizzazione dell’azienda di Suvignano a Monteroni d’Arbia, il riconoscimento di “Università del jazz” a Siena Jazz, la Scuola per il Terzo Settore, il Patto per i Giovani e la conferma di grandi impegni come quelli sulle infrastrutture e sui beni culturali.
"PATTO PER SIENA": GLI IMPEGNI DEI CANDIDATI SENESI PER LA NOSTRA PROVINCIA
Presenza sul territorio, dialogo, esercizio effettivo e reale della rappresentanza. Sono queste le basi su cui nasce e si rinnova, in vista delle prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile, il Patto per la provincia di Siena. Il documento contiene gli impegni programmatici per rendere il territorio senese ancora più coeso e ricco di opportunità ed è stato sottoscritto dai candidati al Parlamento, Rosy Bindi, Franco Ceccuzzi, Susanna Cenni e Alberto Taccioli per la Camera dei Deputati e Licia Rossi per il Senato. Nel corso della campagna elettorale, candidati del Partito Democratico per la Camera dei Deputati e per il Senato hanno incontrato migliaia di cittadini, hanno visitato decine di aziende di tutti i settori parlando con i lavoratori e gli imprenditori, hanno dialogato con il ricco e plurale tessuto associativo senese, con i professionisti ed i lavoratori autonomi. La loro presenza è stata avvertita in tutto il territorio senese, perché si è posta al servizio dei bisogni, ha ascoltato le idee, le denunce e le critiche verso la politica e verso le istituzioni ed ha suscitato aspettative per quanto si potrà realizzare nella sedicesima legislatura repubblicana. Tutto ciò è una dimostrazione che, nonostante una legge elettorale che allontana i cittadini dalla politica, e che per questo va cambiata al più presto, è possibile costruire un rapporto diretto tra il territorio ed i propri rappresentanti nelle istituzioni. Il “Patto per Siena 2008-2013” è un “patto” di fiducia che impegna gli eletti a lavorare per realizzare obiettivi che sono ispirati al bene comune e a rendere conto del proprio operato. Uno stile che ha contraddistinto i parlamentari senesi negli ultimi quindici anni, anche grazie al “Patto per Siena” dal quale sono nati provvedimenti di grande importanza ed utilità per la città e la provincia. Il “Patto per Siena 2008-2013” nasce nel segno del Partito Democratico e si articola proprio in 12 punti come il programma del candidato premier Walter Veltroni, per affrontare la sfida dell’aumento della ricchezza nazionale, della redistribuzione dei redditi, della costruzione di un Italia nuova che parta dalle 120 province che lo stesso Veltroni ha visitato, dando un segnale all’Italia vera, spesso dimenticata e resa falsata dall’Italia televisiva che trasmette un paese che non c’é. Siena giocherà la partita più importante dei prossimi anni nel campo dello sviluppo economico. La sfida della crescita coinvolgerà la nostra provincia così come il resto del Paese. Nel nostro territorio la qualità della vita è alta, ma occorre contrastare la tendenza alla stagnazione produttiva ed alla bassa crescita che caratterizza questa fase dell’economia italiana, unita al crescere dell’inflazione, all’impennata delle materie prime e al rapporto sfavorevole tra euro e dollaro, che penalizza tutto l’export toscano. Sono molti i progetti nuovi, quali il riconoscimento tra i siti Unesco dell’Abbazia di San Galgano, il recupero e la valorizzazione dell’azienda di Suvignano a Monteroni d’Arbia, il riconoscimento di “Università del jazz” a Siena Jazz, la Scuola per il Terzo Settore, il Patto per i Giovani e la conferma di grandi impegni come quelli sulle infrastrutture e sui beni culturali.
Partito Democratico | San Gimignano (Siena) · Via San Giovanni, 28 · Tel. 0577 940334 · Fax 0577 907186 · Email: info@sangimignanopd.it | Area riservata