23-08-2009
SALUTE, NON DIFENDIAMOLA SOLO A PAROLE
Livia Turco a Genova:"Berlusconi con leggi assurde distrugge le conquiste del nostro governo". Intervengono i ricercatori italiani che negli Usa hanno scoperto la proteina che contrasta i tumori infantili al cervello. La salute prima di tutto. Non solo un modo di dire, ma anche un modo di fare. Lo sa bene il PD che sceglie questo tema per aprire la serie di speciali intitolata “Parole Democratiche”. Al centro del dibattito temi caldi come la sanità nell’Italia federale, la malasanità, i tagli del governo, la speculazione e gli sprechi. Ospite di spicco l’ex ministro della Sanità, Livia Turco che evidenzia uno dei problemi maggiormente sentiti dalla popolazione italiana, l’infinito divario fra le strutture del nord e quelle del sud. “Io ho conosciuto regioni come la Calabria e la Campania, loro non ce la faranno da sole. Soccomberanno se non si sceglierà la via di un federalismo solidale, in cui il più forte aiuta il più debole”. Purtroppo non sembra questa la strada intrapresa da Berlusconi e compagni, che hanno già messo a segno un triste primato, riducendo il fondo sanitario nazionale (cosa mai successa da quando esiste l’S.S.N) e tagliando 500 milioni di euro alle strutture nazionali. Eppure a sentire l’esponente PD poteva andare ancora peggio, visto che disegni di legge improntati all’umiliazione del diritto alla salute sono stati cestinati solo grazie “alle barricate del PD e al fermo ostruzionismo delle regioni”. Fra le più agguerrite Emilia Romagna e Toscana, regioni ben amministrate dal PD e non a caso al primo e secondo posto in Italia per quanto riguarda la sanità. Risultato importante che l’assessore alla sanità della regione Toscana, Enrico Rossi, sente di dover condividere con il governo Prodi “che ci ha finanziato riparando il primo disastro Tremonti (n.d.r. governo Berlusconi 2001-2006)”. E proprio al governo Prodi si devono altre conquiste importanti ricordate, a sorpresa, non dagli esponenti PD sul palco, ma da persone comuni presenti in sala. È il caso di un esercente romagnolo che ricorda il decreto-Bersani sulle parafarmacie: “Grazie a questa piccola rivoluzione sono stati introdotti nuovi posti di lavoro e le farmacie si sono viste costrette ad abbassare i prezzi”. Una conquista arrivata dopo anni e che rischia di essere vanificata da pochi colpi di mano del governo. È lo stesso parafarmacista a ricordare che “non passa giorno che questa maggioranza non vari un decreto per ristabilire l’ordine delle cose così com’erano prima della riforma. Se chiuderanno questi esercizi si avranno posti di lavoro in meno e non mi sembra il caso visto che la Cgil ha annunciato un milione di disoccupati in più in autunno”. L’appello viene raccolto da Livia Turco che promette un PD in cui la sanità e i problemi ad essa relativi saranno al primo posto. “Sconfiggeremo Berlusconi e la sua visione dei problemi italiani” promette. Il paese del futuro è quello in cui persone come il dott. Iavarone, ricercatore segnalatosi per recenti importanti scoperte sul tumore cerebrale infantile, in collegamento telefonico da New York, non saranno costrette ad abbandonare l’Italia. Un paese in cui il governo non approvi leggi assurde come quella sulle cure palliative. “E’ una legge priva di contenuto, prevede solo una ricognizione delle strutture adibite alle cure palliative da parte di governo e regioni. È stata approvata solo per poter sbandierare in giro che si è fatto qualcosa. Noi del PD abbiamo fatto le barricate fino alle dieci di sera per impedire che una presa in giro del genere vedesse la luce, ma questo ovviamente non fa notizia”.
SALUTE, NON DIFENDIAMOLA SOLO A PAROLE
Livia Turco a Genova:"Berlusconi con leggi assurde distrugge le conquiste del nostro governo". Intervengono i ricercatori italiani che negli Usa hanno scoperto la proteina che contrasta i tumori infantili al cervello. La salute prima di tutto. Non solo un modo di dire, ma anche un modo di fare. Lo sa bene il PD che sceglie questo tema per aprire la serie di speciali intitolata “Parole Democratiche”. Al centro del dibattito temi caldi come la sanità nell’Italia federale, la malasanità, i tagli del governo, la speculazione e gli sprechi. Ospite di spicco l’ex ministro della Sanità, Livia Turco che evidenzia uno dei problemi maggiormente sentiti dalla popolazione italiana, l’infinito divario fra le strutture del nord e quelle del sud. “Io ho conosciuto regioni come la Calabria e la Campania, loro non ce la faranno da sole. Soccomberanno se non si sceglierà la via di un federalismo solidale, in cui il più forte aiuta il più debole”. Purtroppo non sembra questa la strada intrapresa da Berlusconi e compagni, che hanno già messo a segno un triste primato, riducendo il fondo sanitario nazionale (cosa mai successa da quando esiste l’S.S.N) e tagliando 500 milioni di euro alle strutture nazionali. Eppure a sentire l’esponente PD poteva andare ancora peggio, visto che disegni di legge improntati all’umiliazione del diritto alla salute sono stati cestinati solo grazie “alle barricate del PD e al fermo ostruzionismo delle regioni”. Fra le più agguerrite Emilia Romagna e Toscana, regioni ben amministrate dal PD e non a caso al primo e secondo posto in Italia per quanto riguarda la sanità. Risultato importante che l’assessore alla sanità della regione Toscana, Enrico Rossi, sente di dover condividere con il governo Prodi “che ci ha finanziato riparando il primo disastro Tremonti (n.d.r. governo Berlusconi 2001-2006)”. E proprio al governo Prodi si devono altre conquiste importanti ricordate, a sorpresa, non dagli esponenti PD sul palco, ma da persone comuni presenti in sala. È il caso di un esercente romagnolo che ricorda il decreto-Bersani sulle parafarmacie: “Grazie a questa piccola rivoluzione sono stati introdotti nuovi posti di lavoro e le farmacie si sono viste costrette ad abbassare i prezzi”. Una conquista arrivata dopo anni e che rischia di essere vanificata da pochi colpi di mano del governo. È lo stesso parafarmacista a ricordare che “non passa giorno che questa maggioranza non vari un decreto per ristabilire l’ordine delle cose così com’erano prima della riforma. Se chiuderanno questi esercizi si avranno posti di lavoro in meno e non mi sembra il caso visto che la Cgil ha annunciato un milione di disoccupati in più in autunno”. L’appello viene raccolto da Livia Turco che promette un PD in cui la sanità e i problemi ad essa relativi saranno al primo posto. “Sconfiggeremo Berlusconi e la sua visione dei problemi italiani” promette. Il paese del futuro è quello in cui persone come il dott. Iavarone, ricercatore segnalatosi per recenti importanti scoperte sul tumore cerebrale infantile, in collegamento telefonico da New York, non saranno costrette ad abbandonare l’Italia. Un paese in cui il governo non approvi leggi assurde come quella sulle cure palliative. “E’ una legge priva di contenuto, prevede solo una ricognizione delle strutture adibite alle cure palliative da parte di governo e regioni. È stata approvata solo per poter sbandierare in giro che si è fatto qualcosa. Noi del PD abbiamo fatto le barricate fino alle dieci di sera per impedire che una presa in giro del genere vedesse la luce, ma questo ovviamente non fa notizia”.
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