21-08-2009
CONTI: "PER LA PROVINCIA DI SIENA LA PRIORITA' E' L'AMMODERNAMENTO DELLE STRADE"
Una giornata dedicata alle infrastrutture, al miglioramento della mobilità e alla necessità di coniugare sviluppo infrastrutturale con la tutela dell’ambiente. E’ quella che si è svolta ieri, mercoledì 19 agosto, presso la Fortezza Medicea di Siena, nell’ambito della seconda Festa provinciale del Partito democratico senese in due momenti distinti. Protagonista di entrambe le iniziative è stato Riccardo Conti, assessore alle infrastrutture della Regione Toscana. La liberalizzazione del trasporto pubblico locale, il processo di integrazione aziendale nel bacino di area vasta delle province di Siena; Arezzo; Grosseto ed il Circondario della Valdicornia, è stato il tema della riunione pomeridiana alla quale hanno partecipato, insieme all’assessore Conti, Fabio Minuti, assessore comunale all’urbanistica; Franco Ceccuzzi, segretario cittadino del Pd, Luciano Cortonesi, capogruppo al Comune di Siena, Alberto Monaci, capogruppo in Regione e Massimo Roncucci; presidente di Train Spa. “Il diritto alla mobilità – ha affermato Conti – è un bene pubblico, e la concorrenza ne accresce la qualità nell’interesse dei cittadini, con maggiore attenzione all’uso delle risorse pubbliche che sono, di per sé, limitate. Solo dieci anni fa In Toscana operavamo 140 gestori, oggi le 18 aziende presenti sono impegnate ad integrarsi tra di loro per favorire processi industriali sempre più efficienti e tecnologicamente avanzati. “Abbiamo elaborato il progetto di aggregazione delle società di trasporto pubblico locale di Siena, Arezzo, Grosseto e Piombino – ha spiegato Massimo Roncucci, presidente di Train Spa - perché siamo convinti che si tratti di un passo indispensabile per essere più competitivi nell’ambito del processo di liberalizzazione dei servizi, così saremo attrezzati per affrontare la presenza di operatori stranieri di grandi dimensioni organizzative e finanziarie” “La priorità – ha concluso Massimo Roncucci - è sicuramente quella di garantire un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi a favore dei cittadini e, al tempo stesso, di mantenere l’attuale livello di occupazione con oltre 1.150 addetti. In questa fase il progetto è in corso di distribuzione a tutti i soci delle quattro aziende coinvolte per un’opportuna valutazione. I primi giorni di settembre – ha concluso Roncucci - inizierà un confronto completo sul piano industriale che poi sarà sottoposto alle organizzazioni sindacali”. Nel corso della serata, invece, si è svolto l’incontro dal titolo “Infrastrutture moderne ed efficienti per vincere le sfide del futuro”, al quale hanno partecipato, insieme all’assessore Riccardo Conti; Marco Macchietti, assessore provinciale ai lavori pubblici; Umberto Trezzi, coordinatore provinciale degli Ecodem senesi; Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia di Siena e Alessandro Starnini, consigliere regionale del Pd. “Ci sono delle priorità per la Toscana – ha detto Conti – che vanno rispettate. Se dovessi seguire uno schema di intervento, sceglierei quello che privilegia i trasporti su acqua, seguito da quelli su ferro e, infine, su gomma. Ogni territorio, poi, ha le sue priorità, per la Provincia di Siena, per esempio, le strade sono fondamentali, in primis la Siena – Firenze e la Due Mari. Occorre, però, intervenire anche per migliorare l’efficienza delle stazioni ferroviarie e per avere un buon collegamento all’alta velocità, che entro il 2015 dovrebbe sbloccarsi con la risoluzione dei problemi legati allo snodo fiorentino. Sul fronte stradale è interessante l’ipotesi di una grande autostrada toscana che colleghi, tramite nodi a quattro corsie la Siena – Firenze con la Firenze – Pisa – Livorno. In questa prospettiva credo che possa essere presa in considerazione l’ipotesi di finanziamento attraverso il pedaggio. Un sistema moderno, che non sia un balzello, quanto un efficace servizio all’utenza selettivo ed equo per i cittadini, sulla base delle loro esigenze e delle loro attività. E’ poi il momento di fare delle cose nuove, anche in senso telematico, ma non dobbiamo mai perdere di vista le priorità, altrimenti rischiamo di buttare al vento molte risorse”. Sul fronte aeroportuale, inoltre, Conti ha risposto agli interventi espressi da alcuni esponenti del comitato “No Ampugnano” dicendo: “Esiste un problema aeroportuale in Toscana, ma su Ampugnano c’è da dire nulla, visto che una delibera regionale fissa chiaramente i limiti di sviluppo dello scalo senese. Il resto sono illazioni”. “Tra i problemi strategici – ha detto Starnini – della Regione Toscana c’è quello di un completamento di tutta la Due Mari, non solo del tratto Siena – Grosseto, e, per quanto riguarda il sud della regione, abbiamo la necessità di un collegamento efficiente con l’alta velocità su Firenze. Occorre poi, fin dalla prossima legislatura, investire sulla Firenze – Empoli, in modo da avere più treni che vadano nel capoluogo in 75 minuti. Su Ampugnano credo che, entro i limiti stabiliti, l’aeroporto possa essere utile, al di là delle cifre ‘sparate’ inizialmente. Non occorrono interventi particolari, semmai il problema è di mercato, dobbiamo vedere se il gestore riesce a portare i centomila passeggeri all’anno previsti”. “Le priorità – ha sottolineato Macchietti – dell’amministrazione provinciale – sono il miglioramento del trasporto su rotaia, con il proseguimento dell’esperienza del memorario e il potenziamento della stazione di Chiusi, e l’integrazione con quello su gomma. Importante è anche il discorso sulla metropolitana leggera nella zona sud della città, per il quale però serve un’attenta analisi legata alla sostenibilità dei costi”. “L’obiettivo di fondo – ha detto Trezzi – è il rispetto dell’ambiente, puntando sulle ferrovie e sul trasporto su rotaia, meno impattante rispetto alle strade, per il quale anche la Provincia può avere un ruolo di programmazione. Ben vengano interventi come, per esempio, quello sul raddoppio della Due Mari, ma dovremo andare avanti con un progetto come quello della metropolitana leggera, che sarebbe sicuramente molto utilizzata dai cittadini”.
CONTI: "PER LA PROVINCIA DI SIENA LA PRIORITA' E' L'AMMODERNAMENTO DELLE STRADE"
Una giornata dedicata alle infrastrutture, al miglioramento della mobilità e alla necessità di coniugare sviluppo infrastrutturale con la tutela dell’ambiente. E’ quella che si è svolta ieri, mercoledì 19 agosto, presso la Fortezza Medicea di Siena, nell’ambito della seconda Festa provinciale del Partito democratico senese in due momenti distinti. Protagonista di entrambe le iniziative è stato Riccardo Conti, assessore alle infrastrutture della Regione Toscana. La liberalizzazione del trasporto pubblico locale, il processo di integrazione aziendale nel bacino di area vasta delle province di Siena; Arezzo; Grosseto ed il Circondario della Valdicornia, è stato il tema della riunione pomeridiana alla quale hanno partecipato, insieme all’assessore Conti, Fabio Minuti, assessore comunale all’urbanistica; Franco Ceccuzzi, segretario cittadino del Pd, Luciano Cortonesi, capogruppo al Comune di Siena, Alberto Monaci, capogruppo in Regione e Massimo Roncucci; presidente di Train Spa. “Il diritto alla mobilità – ha affermato Conti – è un bene pubblico, e la concorrenza ne accresce la qualità nell’interesse dei cittadini, con maggiore attenzione all’uso delle risorse pubbliche che sono, di per sé, limitate. Solo dieci anni fa In Toscana operavamo 140 gestori, oggi le 18 aziende presenti sono impegnate ad integrarsi tra di loro per favorire processi industriali sempre più efficienti e tecnologicamente avanzati. “Abbiamo elaborato il progetto di aggregazione delle società di trasporto pubblico locale di Siena, Arezzo, Grosseto e Piombino – ha spiegato Massimo Roncucci, presidente di Train Spa - perché siamo convinti che si tratti di un passo indispensabile per essere più competitivi nell’ambito del processo di liberalizzazione dei servizi, così saremo attrezzati per affrontare la presenza di operatori stranieri di grandi dimensioni organizzative e finanziarie” “La priorità – ha concluso Massimo Roncucci - è sicuramente quella di garantire un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi a favore dei cittadini e, al tempo stesso, di mantenere l’attuale livello di occupazione con oltre 1.150 addetti. In questa fase il progetto è in corso di distribuzione a tutti i soci delle quattro aziende coinvolte per un’opportuna valutazione. I primi giorni di settembre – ha concluso Roncucci - inizierà un confronto completo sul piano industriale che poi sarà sottoposto alle organizzazioni sindacali”. Nel corso della serata, invece, si è svolto l’incontro dal titolo “Infrastrutture moderne ed efficienti per vincere le sfide del futuro”, al quale hanno partecipato, insieme all’assessore Riccardo Conti; Marco Macchietti, assessore provinciale ai lavori pubblici; Umberto Trezzi, coordinatore provinciale degli Ecodem senesi; Alessandro Pinciani, vicepresidente della Provincia di Siena e Alessandro Starnini, consigliere regionale del Pd. “Ci sono delle priorità per la Toscana – ha detto Conti – che vanno rispettate. Se dovessi seguire uno schema di intervento, sceglierei quello che privilegia i trasporti su acqua, seguito da quelli su ferro e, infine, su gomma. Ogni territorio, poi, ha le sue priorità, per la Provincia di Siena, per esempio, le strade sono fondamentali, in primis la Siena – Firenze e la Due Mari. Occorre, però, intervenire anche per migliorare l’efficienza delle stazioni ferroviarie e per avere un buon collegamento all’alta velocità, che entro il 2015 dovrebbe sbloccarsi con la risoluzione dei problemi legati allo snodo fiorentino. Sul fronte stradale è interessante l’ipotesi di una grande autostrada toscana che colleghi, tramite nodi a quattro corsie la Siena – Firenze con la Firenze – Pisa – Livorno. In questa prospettiva credo che possa essere presa in considerazione l’ipotesi di finanziamento attraverso il pedaggio. Un sistema moderno, che non sia un balzello, quanto un efficace servizio all’utenza selettivo ed equo per i cittadini, sulla base delle loro esigenze e delle loro attività. E’ poi il momento di fare delle cose nuove, anche in senso telematico, ma non dobbiamo mai perdere di vista le priorità, altrimenti rischiamo di buttare al vento molte risorse”. Sul fronte aeroportuale, inoltre, Conti ha risposto agli interventi espressi da alcuni esponenti del comitato “No Ampugnano” dicendo: “Esiste un problema aeroportuale in Toscana, ma su Ampugnano c’è da dire nulla, visto che una delibera regionale fissa chiaramente i limiti di sviluppo dello scalo senese. Il resto sono illazioni”. “Tra i problemi strategici – ha detto Starnini – della Regione Toscana c’è quello di un completamento di tutta la Due Mari, non solo del tratto Siena – Grosseto, e, per quanto riguarda il sud della regione, abbiamo la necessità di un collegamento efficiente con l’alta velocità su Firenze. Occorre poi, fin dalla prossima legislatura, investire sulla Firenze – Empoli, in modo da avere più treni che vadano nel capoluogo in 75 minuti. Su Ampugnano credo che, entro i limiti stabiliti, l’aeroporto possa essere utile, al di là delle cifre ‘sparate’ inizialmente. Non occorrono interventi particolari, semmai il problema è di mercato, dobbiamo vedere se il gestore riesce a portare i centomila passeggeri all’anno previsti”. “Le priorità – ha sottolineato Macchietti – dell’amministrazione provinciale – sono il miglioramento del trasporto su rotaia, con il proseguimento dell’esperienza del memorario e il potenziamento della stazione di Chiusi, e l’integrazione con quello su gomma. Importante è anche il discorso sulla metropolitana leggera nella zona sud della città, per il quale però serve un’attenta analisi legata alla sostenibilità dei costi”. “L’obiettivo di fondo – ha detto Trezzi – è il rispetto dell’ambiente, puntando sulle ferrovie e sul trasporto su rotaia, meno impattante rispetto alle strade, per il quale anche la Provincia può avere un ruolo di programmazione. Ben vengano interventi come, per esempio, quello sul raddoppio della Due Mari, ma dovremo andare avanti con un progetto come quello della metropolitana leggera, che sarebbe sicuramente molto utilizzata dai cittadini”.
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