10-08-2009
INTERVISTA AL SINDACO GIACOMO BASSI SUL CARTELLONE ESTIVO.REPLICA ALLA LISTA CIVICA
Con Calici di Stelle di chiude la parte più impegnativa del cartellone degli spettacoli estivi a San Gimignano. Una stagione particolarmente scoppiettante sulla quale abbiamo chiesto un commento al Sindaco Giacomo Bassi: "Sì, è stato un cartellone molto ricco e di grande qualità, che ha portato a San Gimignano diverse migliaia di persone. Tutti sono rimasti incantati dall’atmosfera magica che all’imbrunire esprime la “bomboniera” di Piazza Duomo. Un fascino che, legato alle prestazioni musicali di grande livello che si sono alternate, da Claudio Baglioni a Lola Ponce e Giò Di Tonno, dalla Stagione Lirica al Teatro alla grande Danza, dallo stupendo violino di Accardo a quello di Carmignola, dai “nostri Comici Ritrovati, Teatro Corsaro e Filarmonica Puccini, ha contagiato tutti rilanciando con forza l’immagine culturale della Città. Oltre al fatto che, con queste grandi iniziative, tutta l’economia turistica ne ha beneficiato: si sono riempiti molti posti letto, ristoranti, bar e negozi e questo è un bene per tutta la comunità. Inoltre, in questi quindici giorni, San Gimignano è stata al centro dell’attenzione positiva di tutti i media nazionali ed internazionali. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a vario titolo e con compiti più diversi, hanno lavorato per il raggiungimento di questo straordinario successo". Il Centro Storico in alcuni giorni è stato un cantiere in grande fermento... "Chiaramente, quando si allestiscono iniziative così importanti e di così forte richiamo, c’è un prezzo da pagare in termini di ingombro e di utilizzo degli spazi pubblici. Questo è normale e succede così in tutto il mondo. Proprio per ridurre al minimo i disagi, da alcuni anni abbiamo scelto di concentrare in un tempo massimo di dieci giorni l’uso di Piazza Duomo e del palco e di utilizzare anche Piazza delle Erbe. A fronte di ciò mi sembra invece che i sangimignanesi ed i turisti abbiamo sopportato con grande partecipazione anche questi piccoli disagi: ho ricevuto centinaia di apprezzamenti e ringraziamenti dai miei concittadini e dai turisti per gli spettacoli di quest’anno, a conferma che abbiamo colto davvero nel segno". Eppure l’opposizione protesta per questa invadenza estiva delle piazze.. "Sono rimasto davvero sconcertato leggendo le polemiche della Lista Civica: hanno inveito contro tutti i tipi di utilizzo delle piazze. Secondo loro non dovremmo fare più il centenario mercato settimanale, le secolari fiere patronali, la pluridecennale stagione lirica, le manifestazioni culturali e rievocative come i concerti e le Ferie delle Messi. Loro purtroppo hanno una visione statica della Città: sono afflitti dalla “sindrome del presepe” e vorrebbero una comunità imbalsamata, come morta. Noi invece vogliamo una San Gimignano attiva, vivace, aperta al mondo, che si sappia far apprezzare, facendo così accrescere anche la sua attrattività turistica, ovviamente nel rispetto e nella tutela del nostro patrimonio unico al mondo. Quella della Lista Civica è la solita polemichetta scialba senza idee e senza proposte. Tanto è vero che proprio noi siamo gli unici anche ad avere studiato una soluzione alternativa, che ridurrebbe a zero i disagi e aumenterebbe la possibilità di organizzare moltissime altre iniziative, proponendo la creazione di un Teatro Stabile all’aperto all’interno del complesso dell’ex carcere di San Domenico, quando ovviamente riusciremo ad averne la proprietà, cosa per la quale stiamo lavorando ogni giorno e che non sembra più molto lontana".
INTERVISTA AL SINDACO GIACOMO BASSI SUL CARTELLONE ESTIVO.REPLICA ALLA LISTA CIVICA
Con Calici di Stelle di chiude la parte più impegnativa del cartellone degli spettacoli estivi a San Gimignano. Una stagione particolarmente scoppiettante sulla quale abbiamo chiesto un commento al Sindaco Giacomo Bassi: "Sì, è stato un cartellone molto ricco e di grande qualità, che ha portato a San Gimignano diverse migliaia di persone. Tutti sono rimasti incantati dall’atmosfera magica che all’imbrunire esprime la “bomboniera” di Piazza Duomo. Un fascino che, legato alle prestazioni musicali di grande livello che si sono alternate, da Claudio Baglioni a Lola Ponce e Giò Di Tonno, dalla Stagione Lirica al Teatro alla grande Danza, dallo stupendo violino di Accardo a quello di Carmignola, dai “nostri Comici Ritrovati, Teatro Corsaro e Filarmonica Puccini, ha contagiato tutti rilanciando con forza l’immagine culturale della Città. Oltre al fatto che, con queste grandi iniziative, tutta l’economia turistica ne ha beneficiato: si sono riempiti molti posti letto, ristoranti, bar e negozi e questo è un bene per tutta la comunità. Inoltre, in questi quindici giorni, San Gimignano è stata al centro dell’attenzione positiva di tutti i media nazionali ed internazionali. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a vario titolo e con compiti più diversi, hanno lavorato per il raggiungimento di questo straordinario successo". Il Centro Storico in alcuni giorni è stato un cantiere in grande fermento... "Chiaramente, quando si allestiscono iniziative così importanti e di così forte richiamo, c’è un prezzo da pagare in termini di ingombro e di utilizzo degli spazi pubblici. Questo è normale e succede così in tutto il mondo. Proprio per ridurre al minimo i disagi, da alcuni anni abbiamo scelto di concentrare in un tempo massimo di dieci giorni l’uso di Piazza Duomo e del palco e di utilizzare anche Piazza delle Erbe. A fronte di ciò mi sembra invece che i sangimignanesi ed i turisti abbiamo sopportato con grande partecipazione anche questi piccoli disagi: ho ricevuto centinaia di apprezzamenti e ringraziamenti dai miei concittadini e dai turisti per gli spettacoli di quest’anno, a conferma che abbiamo colto davvero nel segno". Eppure l’opposizione protesta per questa invadenza estiva delle piazze.. "Sono rimasto davvero sconcertato leggendo le polemiche della Lista Civica: hanno inveito contro tutti i tipi di utilizzo delle piazze. Secondo loro non dovremmo fare più il centenario mercato settimanale, le secolari fiere patronali, la pluridecennale stagione lirica, le manifestazioni culturali e rievocative come i concerti e le Ferie delle Messi. Loro purtroppo hanno una visione statica della Città: sono afflitti dalla “sindrome del presepe” e vorrebbero una comunità imbalsamata, come morta. Noi invece vogliamo una San Gimignano attiva, vivace, aperta al mondo, che si sappia far apprezzare, facendo così accrescere anche la sua attrattività turistica, ovviamente nel rispetto e nella tutela del nostro patrimonio unico al mondo. Quella della Lista Civica è la solita polemichetta scialba senza idee e senza proposte. Tanto è vero che proprio noi siamo gli unici anche ad avere studiato una soluzione alternativa, che ridurrebbe a zero i disagi e aumenterebbe la possibilità di organizzare moltissime altre iniziative, proponendo la creazione di un Teatro Stabile all’aperto all’interno del complesso dell’ex carcere di San Domenico, quando ovviamente riusciremo ad averne la proprietà, cosa per la quale stiamo lavorando ogni giorno e che non sembra più molto lontana".
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