07-08-2009
LA PROVINCIA E IL SOSTEGNO A CHI HA PERSO IL LAVORO: GIA' 438 LE DOMANDE
Sostegno ai cittadini che hanno perso lavoro, 438 domande presentate in due mesi. Un sostegno concreto al reddito per i lavoratori che hanno perso il lavoro a causa di crisi aziendali o occupazionali. Sono state 438 le domande in due mesi pervenute al Servizio Formazione e Lavoro della Provincia di Siena per usufruire delle misure straordinarie di integrazione al reddito per tutti quei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e sono privi di ammortizzatori sociali. E’ questo il bilancio della prima tranche di contributi (400 euro mensili) attivati con il progetto straordinario finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e che si è chiuso il 31 luglio. «La quantità delle domande pervenute al Servizio Formazione e Lavoro – ha affermato Simonetta Pellegrini, assessore al lavoro e welfare della Provincia di Siena – conferma la validità del bando per il sostegno al reddito che abbiamo attivato come strumento necessario per fronteggiare un periodo difficile per i lavoratori a causa della crisi economica. Uno strumento che sarà uno dei pilastri di quel pacchetto di misure anticrisi al quale stiamo lavorando come amministrazione provinciale e che contiamo di poter rendere operativo nei prossimi mesi. A settembre, inoltre – ha concluso Pellegrini -, riapriremo il bando con scadenza 31 ottobre per un nuovo sostegno a tutti quei lavoratori che si troveranno in situazione critica a partire dall’autunno». Delle 438 domande pervenute al 31 luglio 239 sono di lavoratori uomini mentre le restanti 199 sono pervenute da lavoratrici. Altro dato significativo riguarda le caratteristiche lavorative di coloro che hanno fatto domanda. Sul totale, infatti, 397 sono state le richieste di contributo da parte di coloro che hanno un lavoro subordinato e contratti a progetto. Da non sottovalutare, infine, per un’attenta analisi dei risultati, l’area di provenienza delle domande: 204 sono state presentate a Siena, 148 a Poggibonsi, il restante nelle altre zone della provincia. Alcune domande sono state inoltre presentate con una documentazione incompleta e pertanto gli interessati saranno contattati, anche attraverso i Patronati, per completarle. Nei mesi di agosto e settembre saranno effettuate le regolarizzazioni della documentazione, verranno ultimati i controlli e calcolato l’ammontare del contributo che, per ogni lavoratore, potrà arrivare ad un massimo di 2400 euro netti. Per avere maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi ai Centri per l’Impiego della Provincia, visionare il sito della stessa Provincia www.impiego.provincia.siena.it e chiamare il Numero Verde 800904504. Ulteriori strumenti di contrasto alla crisi attivati dalla Provincia in questi mesi sono le carte di credito ILA per rimborsare i costi della formazione a coloro che intendano riqualificarsi professionalmente, oltre ad interventi per l’inserimento in attività socialmente utili.
LA PROVINCIA E IL SOSTEGNO A CHI HA PERSO IL LAVORO: GIA' 438 LE DOMANDE
Sostegno ai cittadini che hanno perso lavoro, 438 domande presentate in due mesi. Un sostegno concreto al reddito per i lavoratori che hanno perso il lavoro a causa di crisi aziendali o occupazionali. Sono state 438 le domande in due mesi pervenute al Servizio Formazione e Lavoro della Provincia di Siena per usufruire delle misure straordinarie di integrazione al reddito per tutti quei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e sono privi di ammortizzatori sociali. E’ questo il bilancio della prima tranche di contributi (400 euro mensili) attivati con il progetto straordinario finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e che si è chiuso il 31 luglio. «La quantità delle domande pervenute al Servizio Formazione e Lavoro – ha affermato Simonetta Pellegrini, assessore al lavoro e welfare della Provincia di Siena – conferma la validità del bando per il sostegno al reddito che abbiamo attivato come strumento necessario per fronteggiare un periodo difficile per i lavoratori a causa della crisi economica. Uno strumento che sarà uno dei pilastri di quel pacchetto di misure anticrisi al quale stiamo lavorando come amministrazione provinciale e che contiamo di poter rendere operativo nei prossimi mesi. A settembre, inoltre – ha concluso Pellegrini -, riapriremo il bando con scadenza 31 ottobre per un nuovo sostegno a tutti quei lavoratori che si troveranno in situazione critica a partire dall’autunno». Delle 438 domande pervenute al 31 luglio 239 sono di lavoratori uomini mentre le restanti 199 sono pervenute da lavoratrici. Altro dato significativo riguarda le caratteristiche lavorative di coloro che hanno fatto domanda. Sul totale, infatti, 397 sono state le richieste di contributo da parte di coloro che hanno un lavoro subordinato e contratti a progetto. Da non sottovalutare, infine, per un’attenta analisi dei risultati, l’area di provenienza delle domande: 204 sono state presentate a Siena, 148 a Poggibonsi, il restante nelle altre zone della provincia. Alcune domande sono state inoltre presentate con una documentazione incompleta e pertanto gli interessati saranno contattati, anche attraverso i Patronati, per completarle. Nei mesi di agosto e settembre saranno effettuate le regolarizzazioni della documentazione, verranno ultimati i controlli e calcolato l’ammontare del contributo che, per ogni lavoratore, potrà arrivare ad un massimo di 2400 euro netti. Per avere maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi ai Centri per l’Impiego della Provincia, visionare il sito della stessa Provincia www.impiego.provincia.siena.it e chiamare il Numero Verde 800904504. Ulteriori strumenti di contrasto alla crisi attivati dalla Provincia in questi mesi sono le carte di credito ILA per rimborsare i costi della formazione a coloro che intendano riqualificarsi professionalmente, oltre ad interventi per l’inserimento in attività socialmente utili.
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