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30-07-2009
LA TOSCANA RISPARMIA. MENO CONSIGLIERI E MENO ASSESSORI PER LA REGIONE
Riduzione del numero dei consiglieri e nuova legge elettorale. Sono questi i due argomenti all'esame del Consiglio regionale questa settimana. Se, come penso e auguro, il Consiglio approverà, la Toscana sarà la prima Regione in Italia a ridurre il numero di eletti e di assessori. Era un impegno preso con i cittadini, e vogliamo mantenerlo. Domani le proposte di modifica alla legge elettorale e allo Statuto saranno discusse e, se approvate, alle elezioni dell’anno prossimo i consiglieri eletti saranno 55, invece degli attuali 65. Inoltre, la nuova Giunta avrà al massimo 10 assessori, anziché 14, e potranno entrare in Consiglio soltanto i partiti che avranno almeno il 4% dei voti. E’ un segnale importante: in un periodo di crisi economica, con la prospettiva di un autunno difficile, in cui molte famiglie dovranno fare grandi sacrifici, le istituzioni decidono di ridurre il numero degli eletti, e di conseguenza le spese (il risparmio stimato di circa 2 milioni l’anno). La politica deve essere credibile, vicina ai più deboli, e in questo senso questa decisione assume un grande valore. Quando, 5 anni fa, fu deciso l’aumento del numero dei consiglieri, personalmente non ero d’accordo, ma riconosco che alcune motivazioni erano giuste: c’era l’esigenza di favorire l'ingresso delle donne in Consiglio; la necessità di una maggiore rappresentatività alle minoranze e a tutti territori della regione. Anche se alcune di quelle esigenze esistono ancora, oggi i tempi sono cambiati: c’è un clima diverso nel paese e bisogna mettersi in sintonia. La riduzione del numero di consiglieri era una richiesta dei cittadini prima della crisi, oggi è ancora più importante. E noi stiamo rispondendo, dimostrando con i fatti che un’assemblea può anche decidere di ridurre il numero dei propri membri. Con la discussione di mercoledì, oltre alla nuova legge elettorale, voteremo anche sulla modifica dello Statuto, per il quale sarà necessario un nuovo voto entro settembre. L’entrata in vigore delle nuove norme sarà effettiva entro la fine dell’anno, in tempo per le elezioni della prossima primavera. Claudio Martini - Presidente Regione Toscana
LA TOSCANA RISPARMIA. MENO CONSIGLIERI E MENO ASSESSORI PER LA REGIONE
Riduzione del numero dei consiglieri e nuova legge elettorale. Sono questi i due argomenti all'esame del Consiglio regionale questa settimana. Se, come penso e auguro, il Consiglio approverà, la Toscana sarà la prima Regione in Italia a ridurre il numero di eletti e di assessori. Era un impegno preso con i cittadini, e vogliamo mantenerlo. Domani le proposte di modifica alla legge elettorale e allo Statuto saranno discusse e, se approvate, alle elezioni dell’anno prossimo i consiglieri eletti saranno 55, invece degli attuali 65. Inoltre, la nuova Giunta avrà al massimo 10 assessori, anziché 14, e potranno entrare in Consiglio soltanto i partiti che avranno almeno il 4% dei voti. E’ un segnale importante: in un periodo di crisi economica, con la prospettiva di un autunno difficile, in cui molte famiglie dovranno fare grandi sacrifici, le istituzioni decidono di ridurre il numero degli eletti, e di conseguenza le spese (il risparmio stimato di circa 2 milioni l’anno). La politica deve essere credibile, vicina ai più deboli, e in questo senso questa decisione assume un grande valore. Quando, 5 anni fa, fu deciso l’aumento del numero dei consiglieri, personalmente non ero d’accordo, ma riconosco che alcune motivazioni erano giuste: c’era l’esigenza di favorire l'ingresso delle donne in Consiglio; la necessità di una maggiore rappresentatività alle minoranze e a tutti territori della regione. Anche se alcune di quelle esigenze esistono ancora, oggi i tempi sono cambiati: c’è un clima diverso nel paese e bisogna mettersi in sintonia. La riduzione del numero di consiglieri era una richiesta dei cittadini prima della crisi, oggi è ancora più importante. E noi stiamo rispondendo, dimostrando con i fatti che un’assemblea può anche decidere di ridurre il numero dei propri membri. Con la discussione di mercoledì, oltre alla nuova legge elettorale, voteremo anche sulla modifica dello Statuto, per il quale sarà necessario un nuovo voto entro settembre. L’entrata in vigore delle nuove norme sarà effettiva entro la fine dell’anno, in tempo per le elezioni della prossima primavera. Claudio Martini - Presidente Regione Toscana
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