05-12-2008
VALDELSA CONTRO LA CRISI, LE LINEE GUIDA DELLA REGIONE
La Valdelsa riunita contro la crisi. Ha partecipato anche il presidente della Regione Toscana Claudio Martini al consiglio comunale aperto e straordinario a Poggibonsi, in seduta congiunta con i comuni di San Gimignano, Monteriggioni, Colle Val d'Elsa, Casole d'Elsa e Radicondoli. Innovazione e rilancio per la Valdelsa – “Dobbiamo lavorare per tamponare le gravi difficoltà in cui ci troviamo e poi costruire le condizioni di una ripresa. La Val d'Elsa è una zona ricca e forte più di tante altre - sottolinea Martini, - oggi attraversa condizioni difficili soprattutto nella camperistica. Dobbiamo capire se è possibile una ripresa. Altrimenti dovremo favorire un processo di innovazione, di riconversione e di sostegno alle aziende di questa realtà. Su tutti questi fronti noi lavoreremo”. Misure anticrisi - E' stata costituita una task force. Saranno assicurati nei prossimi anni 3 miliardi e 661 milioni di finanziamenti capaci di attivare ulteriori 4 miliardi di investimenti. Sono stati costituiti due nuovi fondi di garanzia per le piccole e medie imprese, 15 milioni per rifinanziare il debito a medio termine e 33 pe r nuovi investimenti, che attiveranno finanziamenti per 500 milioni nel giro dei prossimi due mesi. Dei 1.127 milioni di fondi comunitari che pioveranno in Toscana, ben 604 saranno spesi entro il 2010: un terzo saranno per la ricerca, lo sviluppo, il trasferimento tecnologico e l'innovazione. L'accordo stretto con le banche permetterà alle imprese in difficoltà, con un mutuo di otto anni, di sospendere per un anno il pagamento delle rate. Anche i lavoratori rimasti senza lavoro potranno contare sulla proroga di un anno per il mutuo sulla prima casa, grazie ad un fondo di sostegno appositamente costituito. Prestiti fino a 15 mila euro saranno garantiti agli atipici e fino a 12 mila agli studenti. Saranno abrogate anche duecento leggi, semplificando la vita a cittadini e imprese. Situazione in Valdelsa - Il 26 novembre è stato firmato a Colle Val D'Elsa un protocollo d'intesa, a cui ha partecipato anche la Regione, per valorizzare e garantire la trasmissione del patrimonio artistico e manifatturiero che caratterizza il settore del cristallo, promuovendo al contempo il territorio. Qualche settimana fa la giunta regionale ha invece varato un pacchetto di misure anticrisi, dirette a tutta la Toscana e frutto di un lavoro approfondito e condiviso con categorie economiche, sociali, banche, fondazioni, università, Camere di commercio e enti locali. Le competenze della Regione del resto non sono molte al riguardo ed ognuno, ha ripetuto più volte Martini, deve fare la sua parte.
VALDELSA CONTRO LA CRISI, LE LINEE GUIDA DELLA REGIONE
La Valdelsa riunita contro la crisi. Ha partecipato anche il presidente della Regione Toscana Claudio Martini al consiglio comunale aperto e straordinario a Poggibonsi, in seduta congiunta con i comuni di San Gimignano, Monteriggioni, Colle Val d'Elsa, Casole d'Elsa e Radicondoli. Innovazione e rilancio per la Valdelsa – “Dobbiamo lavorare per tamponare le gravi difficoltà in cui ci troviamo e poi costruire le condizioni di una ripresa. La Val d'Elsa è una zona ricca e forte più di tante altre - sottolinea Martini, - oggi attraversa condizioni difficili soprattutto nella camperistica. Dobbiamo capire se è possibile una ripresa. Altrimenti dovremo favorire un processo di innovazione, di riconversione e di sostegno alle aziende di questa realtà. Su tutti questi fronti noi lavoreremo”. Misure anticrisi - E' stata costituita una task force. Saranno assicurati nei prossimi anni 3 miliardi e 661 milioni di finanziamenti capaci di attivare ulteriori 4 miliardi di investimenti. Sono stati costituiti due nuovi fondi di garanzia per le piccole e medie imprese, 15 milioni per rifinanziare il debito a medio termine e 33 pe r nuovi investimenti, che attiveranno finanziamenti per 500 milioni nel giro dei prossimi due mesi. Dei 1.127 milioni di fondi comunitari che pioveranno in Toscana, ben 604 saranno spesi entro il 2010: un terzo saranno per la ricerca, lo sviluppo, il trasferimento tecnologico e l'innovazione. L'accordo stretto con le banche permetterà alle imprese in difficoltà, con un mutuo di otto anni, di sospendere per un anno il pagamento delle rate. Anche i lavoratori rimasti senza lavoro potranno contare sulla proroga di un anno per il mutuo sulla prima casa, grazie ad un fondo di sostegno appositamente costituito. Prestiti fino a 15 mila euro saranno garantiti agli atipici e fino a 12 mila agli studenti. Saranno abrogate anche duecento leggi, semplificando la vita a cittadini e imprese. Situazione in Valdelsa - Il 26 novembre è stato firmato a Colle Val D'Elsa un protocollo d'intesa, a cui ha partecipato anche la Regione, per valorizzare e garantire la trasmissione del patrimonio artistico e manifatturiero che caratterizza il settore del cristallo, promuovendo al contempo il territorio. Qualche settimana fa la giunta regionale ha invece varato un pacchetto di misure anticrisi, dirette a tutta la Toscana e frutto di un lavoro approfondito e condiviso con categorie economiche, sociali, banche, fondazioni, università, Camere di commercio e enti locali. Le competenze della Regione del resto non sono molte al riguardo ed ognuno, ha ripetuto più volte Martini, deve fare la sua parte.
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