16-10-2008
PD SAN GIMIGNANO:"SUL FEDERALISMO LA LISTA CIVICA SI STUDI LE NORME E DICA DA CHE PARTE STA"
In risposta ad un articolo apparso su La Nazione del 6 ottobre scorso a firma della lista civica, ecco la circostanziata risposta del PD di San Gimignano. "La finanziaria di Tremonti ha effetti negativi sul Comune di San Gimignano. Infatti, il governo a parole si dichiara paladino del federalismo ma nei fatti pratica meccanismi i più distanti dal concetto stesso di federalismo. Sono stati inaspriti i parametri di calcolo del patto di stabilità per i comuni a vantaggio dei ministeri. Risultato? Grazie a Tremonti il comune di San Gimignano non può spendere tutte le risorse di cui dispone. La capacità di spesa dell’ente è così pesantemente colpita. Può sembrare paradossale ma è presto detto: indipendentemente dalle risorse introitate (e parliamo di introiti non derivanti dallo Stato ma dalla gestione fatta in proprio di attività e servizi gestiti dal comune) il governo assegna un tetto di spesa per gli investimenti che mortifica la amministrazioni virtuose come San Gimignano. Si parla tanto di merito ma non si aiuta chi, come il Comune di San Gimignano, da otto anni non fa più un mutuo; ha abbattuto l’indebitamento di due terzi; si procura oltre il 90% delle risorse con canali e mezzi propri, grazie alla capacità e costanza dei nostri amministratori; ed ha fortemente utilizzato le risorse messe in campo dall’Europa. Alla faccia del merito si premia, invece, chi fino ad adesso ha sperperato le risorse dei cittadini. Un esempio su tutti? Il comune di Catania, sull’orlo della bancarotta, amministrato dal centrodestra e guarda caso subito salvato dal Governo con soldi pubblici. Di quale federalismo stiamo parlando? E la lista civica le sa queste cose o finge di non sapere? Lo sa la Lista civica che grazie a queste scelte penalizzanti del Governo sul fronte degli investimenti (opere pubbliche) a San Gimignano molti progetti già finanziati non potranno prendere il via, pur essendo già finanziati? E lo sa ancora La Lista civica che nonostante tutto questo sulla parte corrente del bilancio riusciamo comunque a garantire ai Sangimignanesi la quantità e la qualità dei servizi che sono stati introdotti o potenziati in questi anni? Dispiace davvero dover costatare, in un momento così delicato per tutti, l’approssimazione di amministratori di lungo corso come i rappresentanti della lista civica. Dispiace che fingano di non sapere, o peggio, di non capire denunciando inefficienze e ritardi che non esistono se non per le ragioni appena spiegate. Delle due l’una: o sono in mala fede, cosa che non vogliamo pensare, o sono, cosa più probabile, palesemente disinformati sulle regole e i vincoli che disciplinano il rapporto stato-enti locali. E questo è ancor più grave per chi avrebbe l’ambizione di amministrare una città come San Gimignano". Partito Democratico di San Gimignano 12 ottobre 2008
PD SAN GIMIGNANO:"SUL FEDERALISMO LA LISTA CIVICA SI STUDI LE NORME E DICA DA CHE PARTE STA"
In risposta ad un articolo apparso su La Nazione del 6 ottobre scorso a firma della lista civica, ecco la circostanziata risposta del PD di San Gimignano. "La finanziaria di Tremonti ha effetti negativi sul Comune di San Gimignano. Infatti, il governo a parole si dichiara paladino del federalismo ma nei fatti pratica meccanismi i più distanti dal concetto stesso di federalismo. Sono stati inaspriti i parametri di calcolo del patto di stabilità per i comuni a vantaggio dei ministeri. Risultato? Grazie a Tremonti il comune di San Gimignano non può spendere tutte le risorse di cui dispone. La capacità di spesa dell’ente è così pesantemente colpita. Può sembrare paradossale ma è presto detto: indipendentemente dalle risorse introitate (e parliamo di introiti non derivanti dallo Stato ma dalla gestione fatta in proprio di attività e servizi gestiti dal comune) il governo assegna un tetto di spesa per gli investimenti che mortifica la amministrazioni virtuose come San Gimignano. Si parla tanto di merito ma non si aiuta chi, come il Comune di San Gimignano, da otto anni non fa più un mutuo; ha abbattuto l’indebitamento di due terzi; si procura oltre il 90% delle risorse con canali e mezzi propri, grazie alla capacità e costanza dei nostri amministratori; ed ha fortemente utilizzato le risorse messe in campo dall’Europa. Alla faccia del merito si premia, invece, chi fino ad adesso ha sperperato le risorse dei cittadini. Un esempio su tutti? Il comune di Catania, sull’orlo della bancarotta, amministrato dal centrodestra e guarda caso subito salvato dal Governo con soldi pubblici. Di quale federalismo stiamo parlando? E la lista civica le sa queste cose o finge di non sapere? Lo sa la Lista civica che grazie a queste scelte penalizzanti del Governo sul fronte degli investimenti (opere pubbliche) a San Gimignano molti progetti già finanziati non potranno prendere il via, pur essendo già finanziati? E lo sa ancora La Lista civica che nonostante tutto questo sulla parte corrente del bilancio riusciamo comunque a garantire ai Sangimignanesi la quantità e la qualità dei servizi che sono stati introdotti o potenziati in questi anni? Dispiace davvero dover costatare, in un momento così delicato per tutti, l’approssimazione di amministratori di lungo corso come i rappresentanti della lista civica. Dispiace che fingano di non sapere, o peggio, di non capire denunciando inefficienze e ritardi che non esistono se non per le ragioni appena spiegate. Delle due l’una: o sono in mala fede, cosa che non vogliamo pensare, o sono, cosa più probabile, palesemente disinformati sulle regole e i vincoli che disciplinano il rapporto stato-enti locali. E questo è ancor più grave per chi avrebbe l’ambizione di amministrare una città come San Gimignano". Partito Democratico di San Gimignano 12 ottobre 2008
Partito Democratico | San Gimignano (Siena) · Via San Giovanni, 28 · Tel. 0577 940334 · Fax 0577 907186 · Email: info@sangimignanopd.it | Area riservata