17-06-2008
PD TOSCANA, PRONTO IL TESTO DEL NUOVO STATUTO REGIONALE
Approvato in Commissione, andrà al voto dell'assemblea costituente il 28 giugno. La Commissione Statuto del Partito Democratico della Toscana ha approvato all'unanimità, nella tarda serata di ieri, al termine di una lunga seduta plenaria, il testo finale dello statuto regionale del nuovo partito, che il 28 giugno prossimo sarà sottoposto al voto dell'assemblea costituente del PD toscano per l'approvazione definitiva. Il testo uscito dalla Commissione disegna un modello di partito organizzato, fortemente federale e che utilizza le primarie aperte come strumento di selezione per tutte le cariche interne e istituzionali. Nello statuto, il PD della Toscana descrive il proprio simbolo, dota di autonomia politica e finanziaria tutte le strutture territoriali e riconosce il pluralismo interno come un fattore di ricchezza. Ieri sono stati accolti diversi emendamenti presentati dai commissari e dal relatore della Commissione, Franco Ceccuzzi. Tra questi quello che prevede la scelta di limitare a due i mandati per i consiglieri regionali del PD con possibilità di deroga. "L'approvazione all'unanimità è un fatto significativo. La commissione ha lavorato intensamente per sei mesi, un lavoro molto accurato e partecipato, senza per altro avere punti di riferimento, visto che la Toscana è la prima regione ad aver approvato un testo di statuto regionale. Quello che è stato delineato nel documento e che andrà al voto dell'assemblea costituente è innovazione pura, perchè il modello organizzativo non è stato mutuato da nessun partito preesistente - commenta Franco Ceccuzzi, relatore della Commissione -. Ci sono molti punti su cui abbiamo fatto prevalere una visione toscana del modello di partito, come l'estensione delle primarie, il limite di due mandati anziché tre, la scelta di un simbolo del PD della Toscana". "Soddisfazione per il lavoro svolto e per la grande partecipazione di tutti i componenti della commissione che hanno lavorato tenendo conto esclusivamente dell'interesse del grande partito che è il Pd della Toscana" ha detto Gian Carlo Bastianini, presidente della Commissione. "Consegniamo all'assemblea regionale - ha continuato Bastianini - una bozza di Statuto che è il frutto del lavoro di tutto il partito. L'approvazione della bozza è stata unanime, dopo una lunghissima giornata di lavoro alla fine della quale tutti i commissari hanno espresso la propria soddisfazione".
PD TOSCANA, PRONTO IL TESTO DEL NUOVO STATUTO REGIONALE
Approvato in Commissione, andrà al voto dell'assemblea costituente il 28 giugno. La Commissione Statuto del Partito Democratico della Toscana ha approvato all'unanimità, nella tarda serata di ieri, al termine di una lunga seduta plenaria, il testo finale dello statuto regionale del nuovo partito, che il 28 giugno prossimo sarà sottoposto al voto dell'assemblea costituente del PD toscano per l'approvazione definitiva. Il testo uscito dalla Commissione disegna un modello di partito organizzato, fortemente federale e che utilizza le primarie aperte come strumento di selezione per tutte le cariche interne e istituzionali. Nello statuto, il PD della Toscana descrive il proprio simbolo, dota di autonomia politica e finanziaria tutte le strutture territoriali e riconosce il pluralismo interno come un fattore di ricchezza. Ieri sono stati accolti diversi emendamenti presentati dai commissari e dal relatore della Commissione, Franco Ceccuzzi. Tra questi quello che prevede la scelta di limitare a due i mandati per i consiglieri regionali del PD con possibilità di deroga. "L'approvazione all'unanimità è un fatto significativo. La commissione ha lavorato intensamente per sei mesi, un lavoro molto accurato e partecipato, senza per altro avere punti di riferimento, visto che la Toscana è la prima regione ad aver approvato un testo di statuto regionale. Quello che è stato delineato nel documento e che andrà al voto dell'assemblea costituente è innovazione pura, perchè il modello organizzativo non è stato mutuato da nessun partito preesistente - commenta Franco Ceccuzzi, relatore della Commissione -. Ci sono molti punti su cui abbiamo fatto prevalere una visione toscana del modello di partito, come l'estensione delle primarie, il limite di due mandati anziché tre, la scelta di un simbolo del PD della Toscana". "Soddisfazione per il lavoro svolto e per la grande partecipazione di tutti i componenti della commissione che hanno lavorato tenendo conto esclusivamente dell'interesse del grande partito che è il Pd della Toscana" ha detto Gian Carlo Bastianini, presidente della Commissione. "Consegniamo all'assemblea regionale - ha continuato Bastianini - una bozza di Statuto che è il frutto del lavoro di tutto il partito. L'approvazione della bozza è stata unanime, dopo una lunghissima giornata di lavoro alla fine della quale tutti i commissari hanno espresso la propria soddisfazione".
Partito Democratico | San Gimignano (Siena) · Via San Giovanni, 28 · Tel. 0577 940334 · Fax 0577 907186 · Email: info@sangimignanopd.it | Area riservata